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La sfida dei sinonimi nella lingua cinese (parte 1)

La sfida dei sinonimi nella lingua cinese (parte 1)


Molti studenti quando arrivano ad avere una buona base di cinese ed il loro vocabolario inizia ad arricchirsi si accorgono giustamente che una delle difficoltà maggiori nell’imparare questa lingua sono i tantissimi sinonimi, tra i quali può diventare davvero difficile destreggiarsi. Le domande sulle differenze che ci sono tra parole così simili nel significato mettono spesso alla prova anche gli insegnanti e gli stessi madrelingua. Nonostante spesso la traduzione in italiano di questi vocaboli si possa rendere con la stessa parola, in cinese a volte vi sono grandi differenze di utilizzo tra termini che hanno significati simili o pressoché uguali. Altre volte sono quelle piccole sfumature di significato intrinseche nelle parole (e in questo a volte anche l’aspetto grafico del carattere ci viene incontro) che non devono essere ignorate e che sono fondamentali per riuscire a trasmettere correttamente il messaggio che si sta veicolando.

Nei prossimi mesi pubblicheremo vari articoli in cui andiamo ad analizzare le differenze tra alcune coppie di sinonimi. Oggi ne studiamo tre insieme, alcune più semplici e adatte a chi sta facendo ora i primi passi nello studio del cinese e altre a chi invece possiede un livello un po' più alto. Per ogni parola metteremo diverse frasi in lingua in modo da vedere il loro diverso utilizzo anche nella pratica.

 

1)不好意思 bù hǎo yìsi “scusa” e 对不起 duìbùqǐ ”mi dispiace”

 

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Nonostante in alcune situazioni siano intercambiabili, 不好意思 è meno formale rispetto a 对不起 ed è spesso legato all’imbarazzo, mentre il secondo al dispiacere e al rimorso. Entrambi possono essere utilizzati per scusarsi ma il secondo è più forte. Quando si ferma qualcuno per strada per chiedere un’informazione, o se il cameriere si vuole scusare perché non è possibile ordinare il piatto che volevate, è sicuramente più comune sentire 不好意思. Se un vostro amico si deve scusare con voi per un torto che vi ha fatto o se fate inavvertitamente male a qualcuno è meglio optare per 对不起。

 

不好意思,请问图书馆在哪儿?bùhǎoyìsi, qǐngwèn túshūguǎn zài nǎr?

不好意思/对不起,我来晚了 bùhǎoyìsi/duìbùqǐ, wǒ lái wǎnle

对不起,我把你的手机用坏了 duìbùqǐ, wǒ bǎ nǐ de shǒujī yòng huài le

 

对不起 viene anche utilizzato come verbo nel senso di “fare un torto a qualcuno” o “causare dispiacere a qualcuno”.

 

他没有通过考试,所以觉得对不起老师 tā méiyǒu tōngguò kǎoshì, suǒyǐ juédé duìbùqǐ lǎoshī

不要再做对不起我的事儿,下次我不会原谅你的!bùyào zài zuò duìbùqǐ wǒ de shìr, xià cì wǒ bù huì yuánliàng nǐ de!

 

不好意思  lo si incontra spessissimo quando si vuole esprimere il proprio imbarazzo o la difficoltà nel rifiutare qualcosa/qualcuno, anche nelle forme 不太好意思,不怎么好意思,别不好意思。。。

 

你这么客气,我真不好意思 nǐ zhème kèqì, wǒ zhēn bù hǎoyìsi

在那么多人面前大声说话,他好像不太好意思 zài nàme duō rén miànqián dàshēng shuōhuà, tā hǎoxiàng bù tài hǎoyìsi

你要吃点什么,别不好意思说 nǐ yào chī diǎn shénme, bié bù hǎoyìsi shuō

我真不好意思告诉他我今晚无法去参加他的生日晚会 wǒ zhēn bù hǎoyìsi gàosù tā wǒ jīnwǎn wúfǎ qù cānjiā tā de shēngrì wǎnhuì

 

 

2)   疼 téng “dolore” e 痛 tòng “dolore”

 

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Entrambi possono riferirsi al dolore fisico, infatti “mal di testa” si può dire 头疼 ma anche 头痛. In questo caso sono praticamente equivalenti; volendo essere molto precisi si può ricordare che alcuni linguisti hanno evidenziato che nel parlato è più frequente l’utilizzo di 疼  rispetto a 痛, il quale è leggermente più formale. Esiste anche la parola 疼痛, unione dei due:

 

如果疼痛持续,要去医院看医生 rúguǒ téngtòng chíxù, yào qù yīyuàn kàn yīshēng

疼痛越来越厉害了 téngtòng yuè lái yuè lìhàile

 

La differenza principale è che mentre 疼 viene utilizzato quasi esclusivamente per il dolore fisico, 痛 si usa sia in questo caso che in senso figurato o per descrivere un dolore emotivo (spesso unito ad altri monosillabi come 伤痛,悲痛,刺痛 ecc)。

 

那句话深深地刺痛了他的心 nà jù huà shēn shēn de cìtòng le tā de xīn

我感到深深的悲痛 wǒ gǎndào shēn shēn de bēitòng

 

疼 è anche verbo, si può usare anche nella forma 心疼 o 疼爱 con il significato di “amare moltissimo”

他小时候,奶奶最疼他 tā xiǎoshíhòu, nǎinai zuì téng tā

姐姐非常疼爱弟弟 jiějiě fēicháng téng'ài dìdì

 

Infine, troviamo 心疼 e 心痛. Il primo con il significato di amare profondamente (妈妈总是心疼小儿子 māmā zǒng shì xīnténg xiǎo érzi) o essere dispiaciuto (他花父母的钱,一点儿也不心疼 tā huā fùmǔ de qián, yīdiǎn er yě bù xīnténg)  e il secondo per indicare un forte dolore emotivo (看着孩子痛苦的样子,母亲无比心痛 kànzhe háizi tòngkǔ de yàngzi, mǔqīn wúbǐ xīntòng).

 

 

3) 注意 zhǔyì  “idea”   e   意见 yìjiàn “consiglio, opinione”

 

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Molti studenti si confondono nell’utilizzare queste due parole, questo principalmente perché su molti dizionari le troviamo tradotte entrambe come “idea”. 主意 viene utilizzato per chiedere o esprimere una nuova idea, assomiglia al nostro modo di intendere appunto quest’ultima parola.

 

 

他突然想到了个主意 o 他突然有了个主意 tā túrán xiǎngdàole gè zhǔyì o tā túrán yǒule gè zhǔyì

好主意!hǎo zhǔyì!

张美春的主意多,我们请她来吧 zhāng měichūn de zhǔyì duō, wǒmen qǐng tā lái ba

 

意见 è più un’opinione, un consiglio o un commento che spesso può essere anche negativo o nascondere una critica. In diversi casi viene tradotto come “avere qualcosa da ridire”.

 

你有意见吗? nǐ yǒu yìjiàn ma?

爸爸在客厅吸烟,女儿很有意见 bàba zài kètīng xīyān, nǚ'ér hěn yǒu yìjiàn

我们已经交换过意见了 wǒmen yǐjīng jiāohuànguò yìjiànle

 

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“Tra Cina e Italia” punta ad essere un punto di riferimento, in particolare (ma non solo) per coloro situati tra Modena e Reggio Emilia, per coloro che vogliono capire di più o per quelli che hanno a che fare con il mondo cinese. Quello che sogno è di riuscire a portare un po’ di Cina autentica anche qui, avvicinando le persone a un mondo di cui sanno molto poco o di cui hanno una visione non sempre corrispondente alla realtà. Sul sito verranno pubblicati regolarmente post che parlano della Cina e che vorrei condividere con tutti coloro che condividono questa passione. Dalla cultura al cibo, dalla lingua ai viaggi. Cercherò di inserire nei post anche alcuni scatti a cui sono particolarmente legato, scelti tra le migliaia di foto fatte in questi anni. “Tra Cina e Italia” offre diversi servizi, come per esempio corsi di lingua cinese (sia per privati che per aziende) o di italiano per cinesi. Servizi di traduzione ed interpretariato, così come di accompagnatore viaggi. Corsi e serate, portate avanti insieme ad un cuoco professionista, per imparare a cucinare il cibo cinese (quello vero). Si organizzano anche eventi dedicati all’approfondimento della cultura e della società cinese.

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