Amnesia da caratteri
Chi si avvicina allo studio del cinese deve tenere bene in mente che la memorizzazione dei caratteri è una delle sfide più ardue. Se potessimo avere la garanzia di non dimenticarci il carattere dopo averlo scritto 50, 80 o 100 volte, il tutto sarebbe molto più semplice e l’impegno di passare ore e ore a riempire fogli di caratteri identici suonerebbe molto meno pesante. Purtroppo però vi accorgerete presto che molti caratteri, se non si scrivono a mano per tanto tempo, cascano nel dimenticatoio (almeno per quanto riguarda il processo attivo di scrittura). Ricordarsi come leggere e pronunciare un carattere è molto più semplice rispetto al ricordarsi come scriverlo a mano.
In Cina questo fenomeno, conosciuto anche con il nome di Character Amnesia (in cinese tí bÇ wàng zìæç¬”å¿˜å— “prendere la penna e dimenticarsi il carattere”), è sempre più grave ed è strettamente collegato a una dipendenza dai sistemi automatici di inserimento delle parole nei computer e nei telefoni. Durante l'aprile del 2010 un sondaggio di China Youth Daily ha scoperto che tra i 2.072 partecipanti, l'83% ha ammesso di avere difficoltà con la scrittura dei caratteri. Un sondaggio simile condotto da Dayang Net ha stabilito che l'80% dei partecipanti pensa di aver dimenticato un numero non trascurabile di caratteri. Grande attenzione su questo fenomeno è stata portata anche da uno show di scrittura trasmesso dalla CCTV dal nome hànzì yÄ«ngxióng 汉å—英雄, Character Hero, in cui solo il 30% dei partecipanti è riuscito a scrivere la parola "rospo" in cinese (làiháma癞蛤蟆). Negli anni in cui ho insegnato in Cina è successo più volte che gli studenti cinesi si dimenticassero come scrivere certi caratteri. Spesso durante dettati e prese di appunti avevano bisogno di andare a controllare sul telefono come scrivere una determinata parola.
A seguito dello sviluppo tecnologico e della diffusione di smartphone e pc, sono sempre più rare le occasioni in cui ci si ritrova a scrivere a mano. Grazie a sistemi di inserimento appositi si riescono a inserire tutti i caratteri cinesi utilizzando il pinyin (sistema di trascrizione fonetica dei caratteri cinesi in alfabeto latino). Molti si chiedono come siano le tastiere cinesi, dato che la lingua scritta è appunto caratterizzata da moltissimi caratteri e un sistema di scrittura così diverso. In realtà le tastiere sono quasi uguali alle nostre: anche le loro presentano i caratteri latini. Esistono anche sistemi di input basati sull'aspetto del carattere e non sulla sua pronuncia, ma sono così complessi nell’uso che non sono riusciti ad ottenere un grande successo. Con l’avvento dei touch-screen ora è anche possibile inserire il carattere scrivendolo direttamente sullo schermo.
Vi sono abbondanti prove che confermano l'evidenza dell'amnesia da caratteri, ma pochi studi scientifici si sono soffermati su tale fenomeno. Solo attraverso un costante esercizio di scrittura e lettura è possibile tenere allenata la mente e limitare al massimo quest’amnesia. Il che oggi risulta difficile, complice l’uso sempre più diffuso dei caratteri romani per consultare siti e portali internet e per interagire con le tecnologie. Questa amnesia da caratteri è trasversale rispetto al livello di istruzione dei giovani, colpisce infatti anche gli studenti universitari e si collega strettamente, secondo alcuni studiosi, a una sempre maggiore fatica anche nella lettura degli ideogrammi stessi. Questa teoria viene però criticata da altri che vedono questo fenomeno come parte di una normale evoluzione linguistica.
Il governo, allarmato a causa dell’importanza della calligrafia nella cultura cinese, ha già preso alcuni provvedimenti per contrastare questo fenomeno. Sono state aumentate le ore dedicate alle lezioni di scrittura nelle scuole primarie e secondarie, di conseguenza sono sempre più numerosi gli insegnanti che si specializzano in calligrafia. L’importanza di una scrittura corretta ha un peso sempre maggiore nei voti scolastici, così anche nell’esame di ammissione all’università: il temutissimo Gaokao 高考. Gli stessi genitori, allarmati nel vedere le nuove generazioni dimenticarsi come scrivere correttamente i caratteri, cercano spesso insegnanti privati per migliorare le abilità di scrittura dei figli.
Quindi, se persino i cinesi si scordano come scrivere i caratteri, come possiamo fare noi stranieri a ricordarceli? Il consiglio che vi posso dare è quello di cercare di comprendere i caratteri a fondo, studiando come si vengono a formare, i loro radicali e la loro evoluzione grafica laddove risulta utile alla memorizzazione del significato. Bisogna cercare di limitare il più possibile l’apprendimento meccanico e “vuoto” dei caratteri. Anche se inizialmente può sembrare una mole di lavoro molto maggiore, in realtà se ci si applica con costanza e si fa qualche sforzo in più all’inizio, si faciliterà notevolmente l’apprendimento successivo. I caratteri studiati non saranno inoltre un semplice insieme confuso di tratti, ma spesso avranno una propria logica e questo aiuterà a non dimenticarli.
Vi lascio con due video in cui, a cinesi fermati per strada, viene chiesto di scrivere alcuni caratteri. Buona visione!
https://www.youtube.com/watch?v=uNW47N3QgNU
https://www.youtube.com/watch?v=zxHskrqMqII
Lingua e Caratteri
Ti potrebbero interessare anche